San Valentino è alle porte, manca poco più di una settimana, e ovviamente tutti gli innamorati sono alla ricerca di regali per soprendere il proprio/a partner.
Ma ogni paese ha le sue tradizioni riguardo la festa più romantica dell’anno e oggi oltre a spiegare come nasce San Valentino vi porterò in giro per il mondo alla scoperta di come si festeggia e si celebra il 14 febbraio.
Perchè festeggiamo San Valentino?
La festa si fa risalire all’antica Roma quando, sul colle in cui oggi si trovano le vestigia dei Fori Romani, si svolgeva un rito pagano in onore del dio Lupercus, una divinità pastorale invocata per la fertilità. Tutti coloro che partecipavano alla cerimonia, scrivevano il loro nome su una tavoletta e poi la mettevano in un’urna.La curiosità di questo rito è che esso prevedeva che i nomi estratti a caso dall’urna, erano divisi in coppie e l’uomo e la donna chiamati dovevano trascorrere un anno di vita assieme, proprio come una famiglia, fino al successivo 14 febbraio. Le coppie durante l’anno invocavano il dio della fertilità e ricevevano in risposta alle loro preghiere dei bambini.
Quando la religione Cattolica si diffonde a Roma e nell’Impero, la festa viene dedicata a tutti gli innamorati e col tempo, intitolata a San Valentino, scelto come patrono dell’amore e di tutti gli amanti. Bella questa curiosità, vero? L’usanza è cambiata nel tempo, e oggi sono molte le iniziative e gli eventi organizzati in occasione di San Valentino, ma l’unione e la felicità di un uomo e una donna assieme perdura in eterno.
Come si celebra in Europa e in America
In Spagna San Valentino si celebra regalando il simbolo della passione per eccellenza, la rosa rossa.
In Inghilterra e in Olanda è usanza mandare fiori e bigliettini romantici categoricamente anonimi.
In Danimarca, Finlandia e Estonia il 14 febbraio si festeggia il giorno degli amici. Tipico regalo olandese è un cuore di liquirizia. In Danimarca invece si regala agli amici un fascio di fiori bianchi, gli “snowdrops”.
Anche in Sud America il 14 febbraio si festeggia l’amicizia con il “Dìa del Amor y la Amistad”- giorno dell’amore e dell’amicizia.
Negli Stati Uniti viene festeggiato da tutti, anche dai bambini che si scambiano biglietti disegnati con i personaggi dei cartoni animati preferiti.
E in Asia…
In alcuni paesi asiatici è usanza regalare alla donna un abito, se lei accetta di indossarlo significa che ha intenzione di sposare lo spasimante da cui l’ha ricevuto in dono.
Le tradizioni in Cina prevedono che il settimo giorno del settimo mese lunare sia una data legata ad una leggenda che narra di un amore impossibile tra una fata ed un comune mortale, separati dalla Via Lattea. Si crede che ogni anno, nel medesimo giorno, gli uccelli creino un ponte affinché i due amanti possano incontrarsi.
Nel Paese del sorriso, la Thailandia, ci si riunisce per la Festa degli Innamorati solamente quando si è presa la decisione di sposarsi.
In Giappone invece. Questa è una festa è sentita soprattutto dai giovani ed è usanza che le ragazze regalino cioccolatini agli uomini. I destinatari dei regali, però, non devono essere necessariamente mariti o fidanzati ma anche colleghi, amici o datori da lavoro. Gli uomini che hanno ricevuto un regalo per San Valentino, hanno poi l’obbligo di ricambiare un mese dopo, il 14 marzo, donando del cioccolato bianco nella giornata denominata White Day. L’origine della festa risale al 1936 quando la ditta dolciaria Kobe tentò di introdurla in Giappone senza però ottenere successo. Venne fatto un altro tentativo di incrementare le vendite nel 1952 senza variazioni di risultato e solamente nel 1958 la Mary’s Chocolate Company, una ditta di cioccolato di Tokyo, riuscì ad introdurre la ricorrenza che da allora ha acquisito sempre più importanza nel Paese.
Per evitare fraintendimenti, esistono due tipi di cioccolatino: il Honmei choco viene donato solamente al ragazzo di cui si è innamorate mentre il Giri choco è legato a sentimenti di amicizia e riconoscenza.